“Affidamento condiviso e Giusto processo” è il tema del convegno via Web che la Camera Civile di Vicenza e l’Ordine degli Avvocati di Vicenza hanno organizzato per il giorno 28 maggio alle ore 15,30 sulla piattaforma Zoom. L’Avvocato Alessandro Moscatelli, Presidente dell’ordine degli Avvocati, ospiterà e presenterà l’evento, che sarà moderato dalla Presidente della Camera Civile di Vicenza, Avv. Alessandra Capuano Branca.
A quindici anni dall’entrata in vigore della controversa legge n.54/2006, che ha introdotto la regola dell’affidamento condiviso, si vuole tentare un bilancio della sua applicazione, con particolare attenzione alle situazioni contenziose in cui la decisione sull’affidamento e la ripartizione dei turni di responsabilità genitoriale è demandata al Giudice. La dottoressa Marina Caparelli, Presidente della Sezione Famiglia del Tribunale di Vicenza, si dedicherà all’analisi degli strumenti processuali disponibili per dare risposta alla domanda di giustizia nella materia dell’affidamento dei figli, focalizzando l’attenzione sulle persistenti differenze normative tra i procedimenti che riguardano i figli nati nel matrimonio e quelli che riguardano i figli nati fuori dal matrimonio. Il dott. Paolo Corder, Presidente del Tribunale di Udine, studioso e autore di pubblicazioni sul Diritto di Famiglia e minorile, descriverà i mezzi istruttori e le questioni oggetto di indagine nelle cause di affidamento, mentre la dottoressa Elvira Reale, consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere, nota a livello nazionale anche per la stesura del “Protocollo di Napoli” in materia di Consulenza psicologica in ambito giurisdizionale, coniugherà gli aspetti tecnici con le esigenze del giusto processo. In conclusione l’Avv. Ida Grimaldi, nota familiarista e autrice di pubblicazioni sui temi dell’affidamento, tirerà le fila degli argomenti trattati alla luce della posizione dell’avvocato rispetto all’affidamento dei minori, anche con riferimento al tema della deontologia forense.
Si tratti di temi attualmente molto “sensibili”, per l’impatto che le decisioni sull’affidamento hanno sulla vita dei bambini e delle famiglie che vivono l’esperienza del conflitto genitoriale. Gli organizzatori auspicano che su questi temi tutte le professioni coinvolte conducano una riflessione comune, finalizzata all’adozione di scelte equilibrate e rapide a tutela del benessere e dell’incolumità dei minori.